La Transizione al Digitale nella PA

La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è al centro delle politiche di innovazione del settore pubblico.

Digitalizzazione, innovazione, sicurezza nella Pubblica Amministrazione sono alcuni tra i principali obiettivi del PNRR per rendere più moderna l’Italia sia attraverso un settore produttivo più competitivo, sia grazie ad una Pubblica Amministrazione semplice ed al passo con le innovazioni informatiche.

La Transizione al Digitale promossa dal Governo italiano con l’adozione di nuove tecnologie e investimenti importanti non solo nelle infrastrutture, ma anche nelle competenze digitali, ha l’obiettivo di ridefinire procedure, ruoli e servizi in chiave digitale per migliorare l’erogazione dei servizi al cittadino.
In particolare, per Digitalizzazione della PA si intende un processo, avviato sin dal 2005 e attualmente in corso, che comprende l’ammodernamento e l’aggiornamento dell’intera Pubblica Amministrazione.

Al centro, la creazione di nuove infrastrutture e strategie per semplificare accesso, gestione e sicurezza delle informazioni, a vantaggio del cittadino, di enti pubblici, scuole, Regioni, Province e Comuni.


Gli step della Transizione Digitale ad oggi

Il processo di Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ha avuto inizio con la pubblicazione del DL 72/2005, denominato CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e da tutte le sue modifiche successive negli anni.
Nel 2012 viene fondata l’AgID – Agenzia per l’Italia Digitale – preposta al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale europea (2010).
Nel 2017 viene ideato il “Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione”, aggiornato poi nel 2019, nell’agosto 2020 e, infine, nel dicembre 2021.


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